Grande attesa per “Un posto al sole” a Torino – Oggi riprese nella splendida Gran Madre!

Il cast della soap più longeva della tv italiana rimarrà in città fino al 7 marzo. Il regista: «E’ una città monumentale»

Un posto al sole

Un posto al sole” si sposta a Torino: da un paio di giorni e fino a venerdì 7 marzo una parte del cast della serie più amata e longeva della televisione italiana si è spostata sotto la Mole per girare alcune parti che il pubblico vedrà su Raitre a partire da fine aprile.

«La prima puntata di cui sappiamo già la data è quella del 25 aprile, in cui mostreremo le immagini girate durante la visita al Museo della Resistenza», spiega in una pausa delle riprese il produttore creativo – a Torino eccezionalmente anche regista – Fabio Sabbioni. «Per ora qui è tutto perfetto: anche il meteo ci sta aiutando, il sole ci accompagna».

Impossibile riassumere per chi non le ha seguite la trama delle circa 6,650 puntate già andate in onda (nel 2026 saranno trent’anni dalla prima: si prepara una grande festa, ma è presto per parlarne), meglio provare ad anticipare quello che succederà nelle scene torinesi e che si vedrà tra un mese e mezzo circa.

«Un’importante linea narrativa romantica ci porterà qui a Torino, dove arriverà a compimento qualcosa che ci siamo trascinati a lungo e ci sarà anche un momento di svolta nel rapporto tra le due gemelle Cirillo cui dà volto e voce Gina Amarante», aggiunge Sabbioni. «I primi due giorni di riprese sono state come una gita, siamo andati per musei visitando anche quello del Risorgimento. Ora siamo all’aperto, adesso alla Chiesa della Gran Madre di Dio, come oggi, poi al parco del Valentino, in piazza San Carlo, in piazza Castello… Una città monumentale, bellissima, molto stimolante».

Quattro i membri del cast storico che sono arrivati a Torino: ovviamente Amarante, e poi Miriam Candurro (il suo personaggio è Serena), Michelangelo Tommaso che interpreta il marito Filippo (lui era già stato in città per la fiction su Mike Bongiorno) e Luca Turco, che dà il volto da sempre a Niko Poggi. «Di noi quattro sono il più anziano nella serie, sono qui dal 1999, da quando avevo nove anni! Sono cresciuto con “Un posto al sole”, letteralmente».

A supportare la troupe di “Un posto al sole” anche molte maestranze del Centro di produzione Rai di Torino, a sostegno delle riprese. «Una delle cose a cui teniamo di più – aggiungono gli attori – è che si vedranno in tv molti angoli della città che sono meno conosciuti e che speriamo di far scoprire agli italiani, che li vedranno attraverso i nostri occhi: siamo rimasti meravigliati da quanto visto finora, i due musei ad esempio sono stati sorprendenti e l’entusiasmo dei personaggi è anche quello sincero di noi stessi».

Appuntamento quindi ad aprile: abituati agli scorci napoletani tipici della serie (che non viene definita “soap opera” ma “daily drama”), che effetto farà al pubblico torinese vedersi “protagonista” di una storia lunga quasi trent’anni?

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